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Ciao, volevo intervenire nella discussione. Io sono italiana da generazioni e anche comunista. E posso dirti che i comunisti in Italia sorridono come tutti gli altri. Non si tratta di un fatto politico, ma di cultura. La gente in Italia è sempre gentile con gli stranieri, meno con i connazionali. Il sorriso viene usato come forma di cortesia, quindi non significa per forza che una persona ti stia simpatica o che vuoi essergli amico. Non sorridere è considerato una forma di scortesia. Tutto qui. In Russia invece, mi pare di capire, il sorriso ha un valore molto più forte, ancorato a un vero sentimento di simpatia, perciò viene riservato solo ad amici e conoscenti. Perciò si tratta solo di un fatto culturale. Nel nord Italia la gente è meno cortese perché è abituata a correre e a lavorare troppo, così diventa di cattivo umore e se ne frega della cortesia (con le dovute eccezioni, si intende).

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