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Io ho avuto delle esperienze negative, per le conseguenze che hanno avuto, ma che mi hanno fatto crescere. Nonostante tutto, penso che ci sia una speranza per la cultura russa inculcata sia in famiglia che a scuola attraverso il lavaggio del cervello alle ragazze russe, che chiaramente il governo russo, consapevole dei limiti culturali e della debolezza dei Paesi benestanti, invia per colonizzare terre migliori rispetto a quella massa di ghiaccio dove si fa fatica a sopravvivere.

Io sono d'accordo sul fatto che e' chiaro che le ragazze russe, messe davanti a una societa' abominevole, siano state addestrate a usare uomini ricchi in cambio di sesso, farci figli per ricatto, prendergli la casa, farsi mantenere la madre e la nonna, spremerli dei propri averi, lasciarli senza pieta' dopo averli messi sul lastrico, tradirli quanto piu' possibile sia per sentirsi dominanti che per essere sicure di avere un sostituto immediatamente e farsi selfie da mettere su VK per mostrare di stare bene.

Capisco che in un posto dove se il marito decide di non mollarti, torna a casa ubriaco e ti tortura con il cacciavite, non ci sia tanto spazio per la parola amore. E non biasimo queste donne per crescere odiando gli uomini.

Certo, magari dovrebbero odiare gli uomini russi, e non quelli italiani che hanno come colpa il fatto di essere mammalucchi, e odiare la nazione che le ha torturate per cosi' tanto tempo, ma purtroppo il lavaggio del cervello e' stato fatto apposta per far credere sempre e comunque che la Madre Russia e' il massimo, tanto che sembra che ci sia sempre un microfono nascosto da qualche parte. Tipico del retaggio dittatoriale, infatti anche in Cina e' cosi', con le dovute differenze culturali.

Io capisco che non e' affatto facile credere in un futuro migliore quanto si e' visto tanto orrore e il cuore si e' congelato per cosi' tante generazioni. I criminali vengono creati dalla societa' e dalla famiglia, di qualsiasi sesso che siano. Ho capito che una donna russa iniziava veramente ad amarmi quando ha cominciato timidamente a farmi capire, velatamente a raccontare, chi veramente fosse. E cercare di allontanarsi perche' "la missione", questo fantomatico "piano", era piu' importante di qualsiasi altra cosa. Anche di avere una vera vita felice fatta di amore, amore vero, qualcosa di raro per una donna russa. Qualcosa di raro oggi per l'umanita'.

Quello che chiedo alle tante donne russe che scrivono qui e', nella possibilita' di avere una vita onesta, sincera, un amore vero, un uomo che i regali vuole farteli perche' ha piacere e non per sesso o perche' li pretendi, una vita in cui si e' veramente uno dalla parte dell'altro, in cui non si e' costretti a nascondersi e si', magari prendere il meglio di entrambe le culture e purgarsi del resto, perche' alla possibilita' di raggiungere realmente una vita felice invece di rubarla con il sotterfugio, si sceglie di rimanere sempre e comunque UNA PATETICA TROIA RUSSA?

Due volte e' capitato, sembrava che fosse una purga l'idea di dover fare qualcosa di onesto. Quasi una barzelletta, come le scenette dei meridionali che non vogliono lavorare a tutti i costi, sembra che una donna russa debba essere una approfittatrice per tutta la vita per contratto. Ripeto, capisco il lavaggio del cervello, che lo dello straniero non bisogna fidarsi e deve essere distrutto, capisco che Anna Karenina e' un manuale di comportamento, ma ho visto con i miei occhi donne gettare nel cesso la propria dignita', oltre che il vero amore, anche con enorme riluttanza, per scegliere di essere delle serpi.

Non ha logica. Ha logica scappare dalla poverta'. Non ha logica sposare qualcuno che non ami perche' e' ricco, contro uno che e' un po' meno ricco, ma ami.

Forse e' proprio questa l'anaffettivita' di cui si parlava. La paura o incapacita' di amare. Il desiderio di sicurezza, o la strategia che comunque, ho osservato, non porta a nulla. Tutto il Mondo lo sa, e soprattutto i poteri forti lo sanno. Sono disposti anzi ad avvelenare la gente pur di lasciare a una russa scalare la vetta.

Tutto quello che ne avrete e' fare una vita dissoluta, a ubriacarsi, scoparsi chiunque (va di moda farsi l'amante africano... che finezza...), andare in vacanza con sto cazzo di bastone attaccato all'iphone per farsi le selfie.
Questa e' la massima aspirazione di una donna russa, che se un giorno potra' vedere all'orizzonte una felicita' piu' grande, ovvero la verita' e la sincerita', le voltera' le spalle, perche' all'amore vero non puoi farci una selfie da mettere su Instagram o VK.

Allora mi chiedo: perche'? Perche' non riuscite per una volta a credere che esista una cultura diversa dalla vostra che e' viziata e si puo' permettere di credere veramente nell'amore e nell'onesta'.
Ce ne sono pochi, ma ci sono, e per voi donne russe, cresciute in quel leprosario, puo' essere l'occasione di mandare a fanculo quel dovuto viaggio alle Maldive o sulla neve, e assaporare, voi uniche, qualcosa che fa sentire veramente vive.
Astenersi insulti da parti delle solite che devono difendere lo status quo e nascondere il sommo segreto di pulcinella. Se c'e' una ragazza che ha vissuto questo conflitto, e ha sentito veramente quell'amore che le potesse far mollare sto piano idiota di vendetta e conquista verso l'occidente, in un momento di lucidita', mi spieghi perche'. Forse si sentira' viva pure lei. Il resto sono vaste lande congelate di morti che camminano.

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