Cari connazionali... leggo un sacco di commenti pieni di astio e di risentimento verso le donne russe e più in generale dell'est Europa.
Vengo dal sud Italia e per lavoro vivo ormai a Londra da 3 anni e passa.
Un po' per il contesto lavorativo e per il fatto di vivere in una città come Londra, ho avuto ed ho a che fare con persone praticamente da tutto il globo terracqueo.
Prima di procedere col resto del post, vorrei precisare che sono orgoglioso di essere italiano e che ho conosciuto tanti connazionali che all'estero tengono alto il nome del paese. Però siamo onesti e facciamo un po' di autocritica: siamo decaduti tantissimo.
Partiamo da un dato di fatto oggettivo: nel centro e nord Europa noi italiani abbiamo una reputazione pessima e ce la meritiamo tutta.
Viaggiando un po' nei paesi dell'est ho notato invece che lì viviamo ancora un po' di "rendita" per così dire... sopravvive ancora un po' il mito dell'Italia come potenza culturale, esempio di stile e del maschio italiano degli anni 50.
Siamo sinceri prima di sputare veleno a destra e a manca... purtroppo si tratta solamente del mito di un passato glorioso che, a parte qualche rara eccezione, è completamente sconfessato dal presente.
In tutte le scene pietose che ho visto in locali e discoteche, 9 su 10 gli interpreti maschili erano sempre degli italiani. In quanto a creepiness solo i turchi ci fanno concorrenza.
Ormai prima di prenotare una vacanza estiva in un posto mi assicuro che non sia frequentato da connazionali assatanati e frustrati da un anno intero al guinzaglio delle loro italiche donzelle che li controllano come amorevoli mammine, tempestati da 150mila chiamate giornaliere.
Siamo diventati un popolo di bamboccioni, con noi maschi in particolare che abbiamo completamente dimenticato quel mix di buone maniere e di stile della generazione dei nostri nonni che tanto hanno spopolato e hanno contribuito a creare il mito dell'italiano in tutto il mondo.
Viviamo con i paraocchi, curiosità zero, non ci sforziamo minimamente di allargare le nostre prospettive e di comprendere culture diverse dalle nostre, chiusi nella sicurezza infantile di essere i migliori soltanto perché italiani. Un esempio di questo fatto è la scarsissima dimestichezza che abbiamo con le lingue straniere.
La stragrande maggioranza dei maschi italiani che conosco, quando si tratta di ragazze dell'est, vivono ancora negli anni 50, convinti di avere a che fare con prede facilmente conquistabili con un paio di drink o più in generale con qualche elargizione... e poi vi lamentate pure se finite spennati da qualche furbacchiona?
Uno dei miei migliori amici è fidanzato da anni con una ragazza russa bellissima che in passato è stata con miliardari (non si fa per dire, miliardari sul serio)... pur essendo un bel ragazzo non è Brad Pitt e di certo non naviga nell'oro, anzi ha una situazione economica precaria.
Veniamo alla Russia... piccola premessa, sono stato con ragazze dell'est di vari paesi ma mai con una russa anche se ho avuto a che farci in più occasioni.
La cosa che mi ha sempre colpito in positivo è il mix di femminilità, eleganza, buon gusto, intelligenza, socievolezza e consapevolezza dei propri mezzi unita nella maggior parte dei casi a dei valori tradizionali/conservatori.
Sinceramente ho trovato molto più materialismo e arrivismo nelle ragazze del centro-nord Europa, così prese dalla carriera e dalla ricerca di una fantomatica ricchezza da essere completamente mascolinizzate, vestite malissimo, simpatiche come la peste e con modi da camionista... tanto poi basta ubriacarsi una volta al mese e darla ad uno sconosciuto random in qualche locale.
Parentesi anche al maschile, sull'immagine dello slavo ubriacone e ignorante... ho avuto colleghi ucraini e russi che oltre ad essere tra i più competenti nel lavoro erano gli unici con cui poter intavolare discussioni su praticamente qualsiasi argomento nonostante un inglese spesso non eccezionale.
Velo pietoso su inglesi, tedeschi, olandesi e noi "occidentali" in generale.
Anche io all'inizio mi meravigliavo del fatto che i russi in apparenza non sorridano e che comunque a noi (specie meridionali) possono sembrare freddi e burberi.
Col tempo ho capito che si tratta di un fatto culturale e che loro semplicemente non apprezzano i falsi convenevoli che per noi sono invece normali, ma nel momento in cui ci entri in confidenza sono estremamente socievoli e sai di avere a che fare con una persona che ti stima davvero.
Un'altra cosa che tanti italiani (ma direi occidentali in genere) faticano a capire è che ciò che ormai normale nell'occidente è spesso considerato volgare quanto più ci sposta ad est in Europa... di questo dobbiamo ringraziare l'americanizzazione della nostra società.
Per concludere... non frignate troppo se non ve la danno ma piuttosto sforzatevi di uscire un attimo dal recinto mentale dell'italiano medio che é veramente piccolo.
Volete divertirvi senza tanto impegno? L'ho fatto anche io, ma é meglio che spostiate il target e lasciate perdere la Russia.
Da quel che leggo siamo arrivati al punto di lamentarci dell'ABC, ossia del fatto di dover pagare una cena... ma di che stiamo parlando?
Se vuoi una Ferrari devi assicurarti di essere in grado di guidarla.
Cari connazionali... leggo un sacco di commenti pieni di astio e di risentimento verso le donne russe e più in generale dell'est Europa.
Vengo dal sud Italia e per lavoro vivo ormai a Londra da 3 anni e passa.
Un po' per il contesto lavorativo e per il fatto di vivere in una città come Londra, ho avuto ed ho a che fare con persone praticamente da tutto il globo terracqueo.
Prima di procedere col resto del post, vorrei precisare che sono orgoglioso di essere italiano e che ho conosciuto tanti connazionali che all'estero tengono alto il nome del paese. Però siamo onesti e facciamo un po' di autocritica: siamo decaduti tantissimo.
Partiamo da un dato di fatto oggettivo: nel centro e nord Europa noi italiani abbiamo una reputazione pessima e ce la meritiamo tutta.
Viaggiando un po' nei paesi dell'est ho notato invece che lì viviamo ancora un po' di "rendita" per così dire... sopravvive ancora un po' il mito dell'Italia come potenza culturale, esempio di stile e del maschio italiano degli anni 50.
Siamo sinceri prima di sputare veleno a destra e a manca... purtroppo si tratta solamente del mito di un passato glorioso che, a parte qualche rara eccezione, è completamente sconfessato dal presente.
In tutte le scene pietose che ho visto in locali e discoteche, 9 su 10 gli interpreti maschili erano sempre degli italiani. In quanto a creepiness solo i turchi ci fanno concorrenza.
Ormai prima di prenotare una vacanza estiva in un posto mi assicuro che non sia frequentato da connazionali assatanati e frustrati da un anno intero al guinzaglio delle loro italiche donzelle che li controllano come amorevoli mammine, tempestati da 150mila chiamate giornaliere.
Siamo diventati un popolo di bamboccioni, con noi maschi in particolare che abbiamo completamente dimenticato quel mix di buone maniere e di stile della generazione dei nostri nonni che tanto hanno spopolato e hanno contribuito a creare il mito dell'italiano in tutto il mondo.
Viviamo con i paraocchi, curiosità zero, non ci sforziamo minimamente di allargare le nostre prospettive e di comprendere culture diverse dalle nostre, chiusi nella sicurezza infantile di essere i migliori soltanto perché italiani. Un esempio di questo fatto è la scarsissima dimestichezza che abbiamo con le lingue straniere.
La stragrande maggioranza dei maschi italiani che conosco, quando si tratta di ragazze dell'est, vivono ancora negli anni 50, convinti di avere a che fare con prede facilmente conquistabili con un paio di drink o più in generale con qualche elargizione... e poi vi lamentate pure se finite spennati da qualche furbacchiona?
Uno dei miei migliori amici è fidanzato da anni con una ragazza russa bellissima che in passato è stata con miliardari (non si fa per dire, miliardari sul serio)... pur essendo un bel ragazzo non è Brad Pitt e di certo non naviga nell'oro, anzi ha una situazione economica precaria.
Veniamo alla Russia... piccola premessa, sono stato con ragazze dell'est di vari paesi ma mai con una russa anche se ho avuto a che farci in più occasioni.
La cosa che mi ha sempre colpito in positivo è il mix di femminilità, eleganza, buon gusto, intelligenza, socievolezza e consapevolezza dei propri mezzi unita nella maggior parte dei casi a dei valori tradizionali/conservatori.
Sinceramente ho trovato molto più materialismo e arrivismo nelle ragazze del centro-nord Europa, così prese dalla carriera e dalla ricerca di una fantomatica ricchezza da essere completamente mascolinizzate, vestite malissimo, simpatiche come la peste e con modi da camionista... tanto poi basta ubriacarsi una volta al mese e darla ad uno sconosciuto random in qualche locale.
Parentesi anche al maschile, sull'immagine dello slavo ubriacone e ignorante... ho avuto colleghi ucraini e russi che oltre ad essere tra i più competenti nel lavoro erano gli unici con cui poter intavolare discussioni su praticamente qualsiasi argomento nonostante un inglese spesso non eccezionale.
Velo pietoso su inglesi, tedeschi, olandesi e noi "occidentali" in generale.
Anche io all'inizio mi meravigliavo del fatto che i russi in apparenza non sorridano e che comunque a noi (specie meridionali) possono sembrare freddi e burberi.
Col tempo ho capito che si tratta di un fatto culturale e che loro semplicemente non apprezzano i falsi convenevoli che per noi sono invece normali, ma nel momento in cui ci entri in confidenza sono estremamente socievoli e sai di avere a che fare con una persona che ti stima davvero.
Un'altra cosa che tanti italiani (ma direi occidentali in genere) faticano a capire è che ciò che ormai normale nell'occidente è spesso considerato volgare quanto più ci sposta ad est in Europa... di questo dobbiamo ringraziare l'americanizzazione della nostra società.
Per concludere... non frignate troppo se non ve la danno ma piuttosto sforzatevi di uscire un attimo dal recinto mentale dell'italiano medio che é veramente piccolo.
Volete divertirvi senza tanto impegno? L'ho fatto anche io, ma é meglio che spostiate il target e lasciate perdere la Russia.
Da quel che leggo siamo arrivati al punto di lamentarci dell'ABC, ossia del fatto di dover pagare una cena... ma di che stiamo parlando?
Se vuoi una Ferrari devi assicurarti di essere in grado di guidarla.